Inaugura venerdì a Mondolfo la mostra Amor/Osare
Inaugura venerdì a Mondolfo la mostra Amor/Osare
In occasione del Synesthesia Festival. Appuntamento alle ore 18:30 nel Complesso Monumentale di Sant’Agostino
MONDOLFO – Synesthesia Festival giunto quest’anno alla sua terza edizione, si presenta in una forma rinnovata, ma altrettanto affascinante e coinvolgente. Il festival con la direzione artistica di Filippo Sorcinelli e a cura dell’Associazione PAM – Pro Arte Mondolfo, è un evento multisensoriale unico nel suo genere che vuole evocare e stimolare tutti i sensi dell’uomo.
Nelle passate edizioni sono stati proposti differenti tipi di eventi – performance, concerti, degustazioni, mostre, incontri, dibattiti – quest’anno per adeguarsi alle norme di sicurezza imposte dal COVID 19 SYNESTHESIA FESTIVAL ha deciso di puntare tutto sulle arti visive, trasformando la città di Mondolfo in un vero e proprio museo diffuso e a cielo aperto attraverso due progetti espositivi, uno temporaneo e l’altro permanente.
Il primo a inaugurare è la mostra AMOR/OSARE che dal 17 luglio al 31 agosto animerà il Complesso Monumentale Sant’Agostino.
Con il prezioso supporto del professor Stefano Papetti, questa inedita esposizione vuole condurre l’uomo a comprendere quanto sensi, passioni, emozioni antiche possano tracciare un solco netto anche nel contemporaneo. Da qui il titolo AMOR/OSARE, un’arte capace di descrivere e alimentare la seduzione, così pure agire senza vincoli.
Alcune allegorie dei sensi legate al mondo dell’infanzia dipinte a Roma nel Settecento dal pittore marchigiano Antonio Amorosi, assai apprezzato dai raffinati collezionisti italiani e stranieri presenti nell’Urbe, sono messi a confronto con opere di artisti contemporanei del calibro di Mimmo Paladino, Renato Guttuso, Enzo Cucchi, Sandro Chia, Marcello Diotallevi, Giancarlo Pucci, Mario Ceroli, Omar Galliani, Luigi Ontani solo per citarne alcuni, dimostrando come l’arte del passato può dialogare e soprattutto ispirare il contemporaneo.
Inoltre con il progetto MONDOLFO GALLERIA SENZA SOFFITTO il centro storico di Mondolfo a partire dal 7 agosto sarà aperto sette giorni su sette e 24 ore al giorno, proponendo un percorso delle memorie storiche e sociali della città attraverso impressioni fotografiche permanenti affidate al genio di Mario Giacomelli e interventi di street art.
MONDOLFO GALLERIA SENZA SOFFITTO è un progetto di arte urbana permanente che si svilupperà e arricchirà nel corso degli anni in tutto il territorio di Mondolfo, in collaborazione con l’Amministrazione Comunale, valorizzando sia le strutture culturali già esistenti, come i musei comunali, la Biblioteca, il centro d’informazione di Villa Valentina, ma soprattutto spazi ed edifici pubblici, strade, muri, marciapiedi e stazioni, allestendo anche dei luoghi espressamente dedicati.
Una selezione di scatti del maestro della fotografia internazionale Mario Giacomelli, di cui PAM – Pro Arte Mondolfo ha ottenuto i diritti, stampati in grandi dimensioni “ri-consacreranno” alcuni luoghi della città di Mondolfo, diventando delle vere e proprie installazioni site specific e permanenti.
Non solo, oltre al percorso emozionale con le fotografie di Mario Giacomelli, MONDOLFO GALLERIA SENZA SOFFITTO ha dato vita a un circuito tematico con opere di Street Art, espressioni artistiche che prendono forma proprio negli spazi pubblici, coinvolgendo nomi di punta del panorama italiano e internazionale, come Eron, Lore Prod, Andrea Sata.
MONDOLFO GALLERIA SENZA SOFFITTO vuole essere uno spazio espositivo outdoor in costante evoluzione che possa offrire non solo agli amanti dell’arte contemporanea, ma anche ai cittadini, turisti e soprattutto ai giovani la possibilità di avvicinarsi all’arte in una modalità di fruizione sicuramente insolita, ma che nel pieno spirito del SYNESTHESIA FESTIVAL scatena i sensi e le emozioni attraversando le vie e le piazze di Mondolfo e incontrando una “sorpresa artistica” dietro l’altra.
Questo progetto rappresenta quindi un forte volano turistico per il Comune di Mondolfo e un unicum nel panorama artistico nazionale e internazionale, facendolo dialogare la storia culturale e sociale della città con diverse forme di arte contemporanea.
SYNESTHESIA FESTIVAL attraverso questi due progetti espositivi vuole dimostrare come l’arte da sempre si è misurata con le emozioni che fanno parte della nostra esistenza e che, attraverso i cinque sensi, aprono le porte alla liberà.