“E’ l’ora di fare squadra”, Seri chiama a raccolta i sindaci delle vallate del Cesano e del Metauro
“E’ l’ora di fare squadra”, Seri chiama a raccolta i sindaci delle vallate del Cesano e del Metauro
Per il sindaco fanese “Avviamo un percorso nuovo per farci trovare pronti sulle risorse del Recovery Fund”
FANO – “È arrivato il momento di fare squadra, proponendo un modello inclusivo per farci trovare pronti sulle risorse che arriveranno dal Recovery Fund”. Così si è espresso il sindaco di Fano Massimo Seri che ha chiamato a raccolta i sindaci delle vallate del Metauro e del Cesano per aprire una nuova fase di confronto basato sul dialogo e sulla condivisone delle progettualità del territorio. Eccetto alcuni sindaci che non sono potuti essere presenti a causa di impegni inderogabili, hanno aderito all’appello del primo cittadino fanese i comuni di San Lorenzo in Campo, Mondolfo, Mondavio, San Costanzo, Fratte Rosa, Frontone, Fossombrone, Pergola, Colli al Metauro e Sant’ippolito. Oltre ad aver ringraziato il sindaco Seri per aver organizzato questa iniziativa, tutti i presenti hanno rimarcato l’urgente necessità di avviare un lavoro sinergico tra le due vallate allo scopo di recuperare il terreno perso, iniziando a cogliere nuove opportunità.
In questo senso, quello che ruota intorno al Recovery Fund rappresenta una partita che i sindaci vogliono giocare insieme, per ottenere risorse da investire per la crescita del territorio. Tra i temi discussi ci sono stati l’ambiente, la cultura, la viabilità, rivoluzione verde, le infrastrutture, la mobilità sostenibile, la coesione sociale, i servizi, l’arretramento ferroviario e la salute.
“Sono contento dell’entusiasmo con cui i comuni hanno risposto al mio appello – ha affermato Seri -. Le risorse che arriveranno dal Recovery Fund devono essere intercettate con una visione condivisa. Facendo rete, abbiamo la possibilità di incidere affinché sia la vallata del Cesano che quella del Metauro possano giocare un ruolo da protagonista nei prossimi anni. Il primo incontro di oggi rappresenta un momento storico poiché abbiamo reso le nostre diverse appartenenze politiche un punto di forza con cui tratteggiare un nuovo modo di lavorare e ragionare”.
I lavori si riaggiorneranno intorno al 15 gennaio quando i sindaci inizieranno a stilare una lista di priorità su cui iniziare a concentrare l’attenzione così da avviare un percorso di progettualità e condivisione degli obiettivi con le relative road map.
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