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Bertoglio: “La maxi rissa di Marotta evidenzia che le forze dell’ordine sono le prime vittime di uno Stato forte con i deboli e debole con i forti” 

Bertoglio: “La maxi rissa di Marotta evidenzia che le forze dell’ordine sono le prime vittime di uno Stato forte con i deboli e debole con i forti” 

MAROTTA – “La maxi rissa di ieri mattina a Marotta, deve far riflettere la politica nazionale, quella che “governa” la nazione, sperando che capiscano una volta per tutte che il comparto sicurezza e difesa deve essere sostenuto e rafforzato, evitando di fare la solita propaganda il giorno dopo con i classici comunicati stampa”.

Così interviene Angelo Bertoglio (nella foto), presidente dell’Associazione Vittime Riunite d’Italia, sui fatti di Marotta.

“Personalmente credo che chi governa deve prendersi le proprie responsabilità, con atti concreti per garantire la sicurezza ai cittadini per bene. Quanto accaduto a Marotta, segna un fatto gravissimo, sicuramente il peggiore accaduto nel nostro territorio, ma purtroppo all’ordine del giorno nelle piazze e strade Italiane.

“Le forze dell’ordine – aggiunge Bertoglio -, vivono ogni giorno situazioni come queste, ed ogni volta è una preghiera a Dio che tutto vada bene, perché spesso, troppo spesso, oltre alla gogna pubblica mediatica che parte degli amici del partito anti-polizia, sempre pronti ad attaccare chi cerca di mantenere ordine e sicurezza, devono anche spesso, troppo spesso, pagarsi gli avvocati per la sola colpa di fare il loro lavoro.

“Ieri sera ho avuto la fortuna di incontrare in centro a Fano il comandante Antonino Barasso ed ho espresso – conclude Bertoglio – tutta la mia solidarietà all’arma dei carabinieri e mi sono complimentato con i suoi uomini, ma ora spero che il ministro dell’interno Lamorgese e il ministro della difesa Guerini, inizino a prendere la strada giusta per garantire sicurezza agli Italiani e dignità alle forze dell’ordine”.

 

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