“Nel centro storico di Mondolfo via San Michele è ancora senza pavimentazione”
“Nel centro storico di Mondolfo via San Michele è ancora senza pavimentazione”
Roberto Bernacchia: “Il sindaco Barbieri per cinque anni ha dirottato altrove i finanziamenti stabiliti dalla precedente Giunta”
di ROBERTO BERNACCHIA*
MONDOLFO – Negli ultimi cinque anni, corrispondenti al mandato amministrativo della giunta comunale Barbieri a Mondolfo, la questione di via San Michele è stata al centro di un dibattito politico, un dibattito che in realtà ha interessato più i cittadini e alcune associazioni che i pubblici amministratori.
Molti sapranno già che via San Michele si trova nel centro storico di Mondolfo, lungo le mura dello sferisterio e oltre fino quasi a porta Fanestra (o Fano o Barriera). E’ l’unica via del centro storico che non ha una vera pavimentazione, solo qualche tratto asfaltato, qualche altro a breccime e materiali vari. Inoltre il fronte posteriore del muraglione dello sferisterio che si affaccia sulla via non è stato mai consolidato e stuccato (sull’intervento “d’urgenza” attuato dalla giunta Barbieri su di esso stendiamo per ora un velo pietoso). E’ giusto riconoscere che nemmeno le giunte precedenti hanno mai fatto qualcosa di significativo per questa strada; tuttavia la giunta Cavallo, che non aveva certo brillato nella cura del centro storico, alla fine del suo mandato aveva messo da parte la discreta somma di € 150.000 destinandola appunto alla sistemazione di via S. Michele. Purtroppo il sindaco Barbieri ha poi provveduto a dirottare altrove tale somma.
Insomma, via San Michele è un percorso di fondamentale importanza lungo le mura urbane, collegabile con altri tratti, come quello oggi chiuso del cosiddetto “Voltone”.
Nel 2019 il Comitato cittadino mondolfese si era per questo reso promotore di una petizione popolare con raccolta di firme di cittadini (ne furono raccolte n. 621). La petizione fu presentata in comune nel settembre 2019 e vi furono pure vari incontri con partiti e associazioni, e pure un incontro con il sindaco, il quale nell’occasione aveva riconfermato la promessa che l’intervento in via S. Michele si sarebbe fatto nel 2021.
Siccome poi non lo ha fatto, oggi, nel corso della campagna elettorale per l’elezione del sindaco e il rinnovo del consiglio comunale, la lista “Fare città” inserisce nel programma amministrativo 2021-2026 anche la riqualificazione di via S. Michele. C’è da credergli?
Ci vorrebbe proprio un atto di fede cieca! Ma a nostro avviso la fede va sempre unita alla ragione. Perciò, gli elettori dovrebbero riflettere bene da dove provengano queste promesse e che cosa abbiano effettivamente fatto lor signori nei cinque anni del loro mandato.
Se i cittadini vogliono veramente che questi ed altri problemi vengano affrontati e risolti, non possono farsi ingannare dal programma in carta patinata di Barbieri e C., i quali hanno profuso migliaia di euro per la propaganda rivolta alla loro riconferma al governo di Mondolfo.
L’unica scelta “ragionevole” è un cambiamento radicale del modo di governare il comune, che consiste nel mettere alla prova una squadra, quella guidata da Anteo Bonacorsi, fatta da persone che mostrano forse un volto meno accattivante, ma più franco, e che non hanno fatto dell’immagine esteriore l’unico vero argomento della campagna elettorale.
*Candidato al Consiglio comunale nella lista civica Futura – Mondolfo